Regolamento sulla Deforestazione: adottate misure per la semplificazione dell’attuazione

18 Aprile 2025

Introduzione

In data 15 aprile 2025, la Commissione UE ha introdotto ulteriori semplificazioni e ha ridotto gli oneri amministrativi per facilitare l’attuazione del Regolamento UE sulla Deforestazione (EUDR). In questo contesto, ha pubblicato nuovi documenti di orientamento destinati agli Stati membri, agli operatori e ai commercianti, in vista dell’entrata in vigore del Regolamento prevista per la fine di quest’anno.

Semplificazioni e chiarimenti

Le linee guida aggiornate e le FAQ forniranno alle aziende, alle autorità degli Stati membri dell’UE e ai Paesi partner ulteriori misure semplificate e chiarimenti su come dimostrare che i propri prodotti non contribuiscono alla deforestazione, allo scopo di garantire un’attuazione armonizzata della normativa in tutta l’UE.

 

Le semplificazioni introdotte sono integrate da un Atto Delegato, pubblicato per consultazione pubblica aperta fino al 13 maggio 2025. L’Atto fornisce ulteriori chiarimenti e semplificazioni sull’ambito di applicazione dell’EUDR, rispondendo alla richiesta di orientamenti su categorie specifiche di prodotti.

 

Infine, la Commissione sta finalizzando il sistema di classificazione dei Paesi attraverso un Atto di Esecuzione, che sarà adottato entro e non oltre il 30 giugno 2025, a seguito di discussioni con gli Stati membri.

 

Nel complesso, tutte queste misure porteranno a una riduzione stimata del 30% dei costi e degli oneri amministrativi per le aziende, garantendo all’EUDR un’attuazione semplice, equa ed efficiente in termini di costi.

Principali misure di semplificazione

La Commissione ha introdotto una serie di misure di semplificazione, tra cui si segnalano in particolare le seguenti:

 

  • l’integrazione dell’esclusione dagli obblighi di imballaggi utilizzati per sostenere, proteggere o trasportare un altro prodotto e manuali d’uso che accompagnano i prodotti (già previsto dalla precedente versione delle FAQ) nella proposta di revisione del Regolamento, per formalizzarle;

 

  • chiarimenti sulla definizione di PMI e sul ruolo di commercianti;

 

  • maggiori dettagli sui termini entro cui deve essere presentata la dichiarazione di dovuta diligenza;

 

  • nel caso di importazione, se l’importatore mette a disposizione un prodotto interessato sul mercato UE o lo esporta senza ulteriore lavorazione, non è necessario presentare un’ulteriore dichiarazione di due diligence prima della messa a disposizione/esportazione. In questo caso, il numero di riferimento della dichiarazione di dovuta diligenza creato ai fini dell’importazione può essere inserito per l’esportazione di prodotti che non sono stati sottoposti a fabbricazione.

 

Tutte le misure aggiornate sono destinate a ridurre il numero di dichiarazioni di due diligence che le aziende devono presentare, garantendo un inserimento dati semplice ed efficiente per tutti gli utenti.

 

La Commissione continuerà a rispondere ai feedback delle parti interessate, degli Stati membri dell’UE e dei Paesi partner per assistere gli operatori e i commercianti nell’attuazione concreta e fornire ulteriori orientamenti, se necessario. Ha inoltre rafforzato il sostegno ai partner globali nell’ambito dell’iniziativa Team Europe per catene di approvvigionamento prive di deforestazione (86 milioni di euro) per supportare i Paesi partner nella transizione verso catene del valore sostenibili, legali e senza deforestazione.

I servizi di ZPC per l’EUDR

ZPC resta a disposizione delle aziende per verificare e implementare la conformità all’EUDR e in particolare per:

 

  • verificare quali prodotti di interesse rientrano nell’ambito di applicazione dell’EUDR;

 

  • chiarire i propri obblighi e supportare la loro implementazione;

 

  • supportare le aziende nel confronto con i fornitori per raccogliere e verificare le informazioni richieste.

 

Qui un approfondimento sull’EUDR