Etichettatura e riciclo: in Francia rinviato l’obbligo del logo Triman
L’economia circolare, la sostenibilità ambientale e il riciclo sono temi sempre più d’impatto per le filiere produttive europee, a seguito delle politiche UE e dell’attività di sensibilizzazione a tutela dell’ambiente e dei cittadini.
Le imprese si stanno adeguando ai nuovi standard, ma una delle maggiori criticità riguarda la mancanza di regole armonizzate, per cui, nonostante le direttive UE, ogni Stato può legiferare in modo autonomo e differenziato. È quindi opportuno tenere monitorato ogni Paese europeo per conoscere le normative in continua evoluzione.
La Francia e il logo Triman
In Francia un recente decreto (n. 2021-835 del 29 giugno 2021) ha chiarito le modalità di etichettatura e prossime scadenze sull’obbligo di utilizzo del logo Triman, il simbolo che produttori, importatori o distributori che introducono sul mercato francese prodotti riciclabili sono tenuti ad esporre, secondo il principio della responsabilità estesa del produttore (EPR).
Una delle principali novità riguarda le tempistiche per l’entrata in vigore dell’obbligo, pari a 12 mesi a decorrere dall’approvazione ministeriale della segnaletica di settore. Per i prodotti già sul mercato francese a quella data, ma privi della marcatura, si prevede un ulteriore rinvio dell’obbligo di 6 mesi per consentire l’esaurimento delle scorte.
Ulteriore novità è l’inclusione dal 1 gennaio 2022 degli articoli per lo sport e il tempo libero tra le categorie di prodotto soggette all’obbligo di responsabilità estesa del produttore. Questi beni si aggiungono quindi alle diverse categorie di prodotti riciclabili per i quali è richiesto i logo Triman: mobili e arredi, prodotti tessili, abbigliamento, calzature, dispositivi elettrici/elettronici, batterie e accumulatori, carta stampata, pneumatici, alcuni prodotti chimici, imballaggi destinati ai nuclei domestici.
Segnaletica e modalità di etichettatura
Il logo Triman dovrà essere sempre accompagnato da indicazioni sul corretto smaltimento destinate ai consumatori. L’insieme del logo e delle indicazioni per il recupero e riciclo sono definite “segnaletica” (signage), che dovrà essere applicata ai prodotti o ai loro imballaggi, anche mediante adesivo, oppure su un documento accompagnatorio (es. foglietto istruzioni o foglio inserito nella scatola).
Non sarà quindi più sufficiente il solo logo, con poche eccezioni legate alle dimensioni del prodotto. In particolare:
- prodotti o imballaggi con lato maggiore < 10 cm2 non accompagnati da documentazione: è consentito riportare la segnaletica solo online
- prodotti o imballaggi con lato maggiore ≥ 10 cm2 e ≤ 20 cm2: il logo Triman deve essere presente sul prodotto, mentre le indicazioni per il riciclo possono essere fornite online
Per dimensioni la segnaletica deve essere larga almeno 0,6 cm, non sovrapposta ad altri marchi e non a colori. Riguardo invece le proposte di segnaletica, queste dovranno essere sviluppate ex-novo dalle organizzazioni PRO di filiera e presentate al Ministero dell’Ambiente entro il 30 settembre, per la loro validazione entro il 30 novembre 2021.
Nota per i prodotti elettrici/elettronici: le batterie e gli accumulatori dovranno riportare anche la segnaletica Triman oltre al logo del bidone barrato.
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