La risposta alle sanzioni di UE e alleati
In risposta alle sanzioni introdotte nei suoi confronti dai Paesi dell’Unione Europea e dai loro principali alleati, la Bielorussia ha annunciato che imporrà contromisure che limiteranno ulteriormente le categorie di beni importabili nel Paese.
In particolare, la decisione è stata presa con la Risoluzione del Consiglio dei ministri n. 583 dell’8 agosto 2024. La Risoluzione modifica atti che precedentemente avevano introdotto contromisure nei confronti di Paesi che hanno adottato sanzioni nei confronti della Bielorussia.
Contromisure e Paesi coinvolti
A partire dal 31 agosto 2024 sarà quindi vietata l’importazione in Bielorussia di numerosi prodotti, inclusi, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo:
- alimentari: margarina, oli alimentari, pasta;
- prodotti chimici: fertilizzanti all’azoto
- materiali per la costruzione: mattoni, piastrelle e altri prodotti ceramici
- scatole e altri prodotti di cartone e carta.
L’elenco dei Paesi considerati dalla Bielorussia come ostili comprende: Australia, Stati membri dell’Unione Europea, Canada, Liechtenstein, Norvegia, Nuova Zelanda, Albania, Islanda, Macedonia del Nord, Regno Unito e Irlanda del Nord, Stati Uniti, Montenegro, Svizzera.