La Commissione propone nuove semplificazioni per il CBAM: soglia di esenzione per piccoli importatori, adempimenti semplificati e strategie anti-elusione

27 Febbraio 2025

Introduzione

La Commissione Europea ha adottato un nuovo pacchetto di proposte per semplificare le normative dell'UE, potenziare la competitività e sbloccare ulteriori capacità di investimento, unendo gli obiettivi di competitività e clima del Green Deal europeo.

I pacchetti "omnibus"

I primi pacchetti “Omnibus” del 26 febbraio 2025 riuniscono proposte in diversi ambiti legislativi correlati, coprendo una vasta semplificazione nei settori della rendicontazione finanziaria sostenibile, della due diligence sulla sostenibilità, della tassonomia dell’UE, del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) e dei programmi di investimento europei.

Le modifiche al CBAM

Per quanto riguarda il CBAM, la Commissione ha proposto una serie di modifiche per semplificarlo e renderlo più efficace:

 

  • Introduzione di una soglia di esenzione de minimis di 50 tonnellate di massa all’anno: rivolta principalmente a PMI e privati che importano piccole quantità di prodotti CBAM, con un impatto trascurabile in termini di emissioni incorporate provenienti da paesi terzi. In questo modo, circa il 99% delle emissioni rimarrà comunque nell’ambito del CBAM, mentre verrà esentato circa il 90% degli importatori.

 

  • Semplificazione degli adempimenti per gli importatori CBAM: per gli importatori che continueranno a rientrare nel perimetro del CBAM, le modifiche proposte semplificheranno l’adempimento degli obblighi previsti, ad esempio agevolando l’autorizzazione dei dichiaranti, il calcolo delle emissioni e la gestione della responsabilità finanziaria legata al CBAM.

 

  • Rafforzamento dell’efficacia del CBAM: queste misure saranno accompagnate da interventi per rafforzare l’efficacia del meccanismo, attraverso il potenziamento delle disposizioni anti-abuso e lo sviluppo di una strategia congiunta contro le pratiche di elusione, in collaborazione con le autorità nazionali.

 

I prossimi passi

Queste proposte saranno ora sottoposte all’esame e all’adozione del Parlamento Europeo e del Consiglio. Una volta che entrambe le istituzioni avranno raggiunto un accordo sulle proposte, gli atti legislativi entreranno in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.

 

Le proposte di semplificazione precedono una futura estensione del CBAM ad altri settori del sistema ETS e ai beni a valle, che sarà oggetto di una nuova proposta legislativa sull’ampliamento dell’ambito di applicazione del CBAM all’inizio del 2026.