ZPC per le imprese | La gestione della classificazione doganale
ZPC aiuta le imprese ad orientarsi nel complesso insieme di norme e restrizioni del commercio internazionale, in particolare in tre aree strategiche: Trade Compliance, Export Controls, Customs.
La classificazione doganale
La corretta classificazione doganale dei prodotti riveste un ruolo centrale nella pianificazione dell’internazionalizzazione di un’azienda e nelle attività di export compliance.
La classificazione doganale consente di:
- determinare il dazio e la fiscalità applicabili all’importazione in un Paese terzo;
- individuare eventuali misure restrittive e/o potenziali controlli associati ai prodotti (es. dual use, country restrictions, convenzione CITES);
- individuare la regola di origine preferenziale sulla base degli accordi di libero scambio per il trattamento preferenziale;
- individuare la regola di origine non preferenziale applicabile ai prodotti per l’attribuzione del “made in”;
- individuare eventuali misure di politica commerciale (es. dazi antidumping).
Si tratta di una attività che richiede un’attenta analisi e valutazione del prodotto, oltre a conoscenze e competenze specifiche, pena il rischio di procedere con una classificazione doganale errata, che potrebbe far incorrere il soggetto dichiarante in sanzioni tributarie e/o penali durante le operazioni doganali.
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