Le sanzioni dell’Unione Europea nei confronti della Russia

15 Dicembre 2024

Introduzione

In seguito all’invasione dell'Ucraina da parte della Russia, iniziata il 24 febbraio 2022, l'UE ha imposto considerevoli sanzioni senza precedenti nei confronti della Russia, in aggiunta alle misure già in vigore nei confronti della Russia dal 2014, a seguito dell'annessione della Crimea e della mancata attuazione degli accordi di Minsk.

Perché le sanzioni alla Russia?

A partire dal marzo 2014, l’Unione Europea ha imposto misure restrittive nei confronti della Russia in risposta:

 

  • all’annessione illegale della Crimea (2014)
  • all’invasione su vasta scala dell’Ucraina (2022)
  • all’annessione illegale delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson (2022)

 

Le misure sono state pensate per indebolire la base economica della Russia, privandola di tecnologie e mercati fondamentali, e per limitare quindi la sua capacità bellica. L’UE ha inoltre adottato sanzioni anche nei confronti di Bielorussia, Iran e Corea del Nord in risposta al loro sostegno alla Russia nell’aggressione militare nei confronti dell’Ucraina

Che cosa sono le misure restrittive?

Le misure restrittive o “sanzioni” sono uno strumento fondamentale della politica estera e di sicurezza dell’UE, poiché consentono all’UE di rispondere a sfide e sviluppi globali contrari ai suoi obiettivi e valori. Le decisioni in materia di sanzioni sono adottate dal Consiglio dell’Unione europea all’unanimità. Le sanzioni dell’UE sono mirate e riguardano i responsabili delle politiche e delle azioni che l’UE intende influenzare. Non sono rivolte a un Paese o a una popolazione. Non sono punitive, ma cercano invece di indurre un cambiamento nella politica o nella condotta dei soggetti cui sono dirette.

 

Gli obiettivi delle sanzioni includono:

 

  • la salvaguardia dei valori, degli interessi fondamentali e della sicurezza dell’UE;
  • il sostegno alla democrazia, allo Stato di diritto, ai diritti umani e al diritto internazionale
  • la preservazione della pace, la prevenzione dei conflitti e il rafforzamento della sicurezza internazionale

 

Possono essere rivolte a governi di Paesi terzi, a entità non statali, a gruppi e individui; possono comprendere il congelamento dei beni e il divieto di viaggio. L’UE può inoltre adottare sanzioni economiche e misure diplomatiche. Tutte le misure restrittive adottate dall’UE sono conformi agli obblighi derivanti dal diritto internazionale, anche in materia di aiuti umanitari, diritti umani e libertà fondamentali.

Le diverse tipologie di sanzioni

Le sanzioni imposte dall’UE comprendono:

 

  • misure restrittive mirate;
  • sanzioni economiche;
  • misure diplomatiche e misure in materia di visti.

 

L’UE ha adottato inoltre misure restrittive nei confronti di:

 

  • Bielorussia, Iran e Corea del Nord in risposta al loro sostegno alla Russia nell’aggressione militare nei confronti dell’Ucraina;
  • le regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson;
  • persone ed entità alla luce del costante deterioramento della situazione dei diritti umani in Russia, in particolar modo per la morte di Alexei Navalny.

 

Le misure restrittive mirate (sanzioni individuali) sono rivolte a individui ed entità ritenuti responsabili del sostegno, del finanziamento o dell’attuazione di azioni che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina o le persone che traggono beneficio da tali azioni. Attualmente, sono inseriti nei listing oltre 2300 persone ed entità, tra cui figurano politici, alti funzionari e militari, imprenditori, aziende produttrici e fornitrici di droni, partiti politici, forze armate e gruppi paramilitari, società nel settore dell’energia, dell’aviazione, della cantieristica navale e della costruzione di macchinari, dell’informatica, delle telecomunicazioni e delle assicurazioni, nonché la più grande società di estrazione di diamanti al mondo;

 

Le sanzioni economiche mirano a provocare gravi conseguenze per la Russia e a ostacolare la capacità del Paese di proseguire la sua guerra di aggressione. Nel quadro delle sanzioni economiche, l’UE ha imposto alla Russia una serie di restrizioni all’importazione e all’esportazione.

Misure per la lotta all'elusione delle sanzioni

I soggetti sanzionati hanno sviluppato varie tecniche per eludere le sanzioni, quali la falsificazione della natura o dell’origine dei prodotti commercializzati, l’utilizzo di sistemi finanziari complessi, oppure il ricorso alle giurisdizioni di Paesi terzi, nonché per occultare i propri beni. L’UE ha di conseguenza adottato varie misure per evitare e prevenire l’elusione, quali, a titolo esemplificativo:

 

  • l’ampliamento dei criteri di inserimento nei listing, per consentire di colpire coloro che facilitano l’elusione
  • il rafforzamento della cooperazione bilaterale e multilaterale con i Paesi terzi
  • il sanzionamento delle entità situate in Paesi terzi e coinvolte nell’elusione delle restrizioni commerciali
  • il divieto di transito di prodotti e tecnologie a duplice uso e prodotti destinati all’utilizzo sul campo di battaglia esportati dall’UE verso Paesi terzi attraverso il territorio della Russia
  • il divieto di riesportazione di prodotti e tecnologie particolarmente sensibili verso la Russia e per l’uso in Russia (No Russia clause).

 

 

Le conseguenze nei confronti di soggetti ed entità listati

Le misure restrittive a cui vengono sottoposti i soggetti listati comprendono:

 

  • divieto di viaggio: le persone designate non possono entrare o transitare nei territori dell’UE
  • congelamento dei beni: sono congelati tutti i beni degli individui e delle entità oggetto di sanzioni nell’UE
  • indisponibilità di fondi: le persone e le entità dell’UE non possono mettere fondi a disposizione delle persone o delle entità oggetto di sanzioni

La violazione delle sanzioni è un reato

Il 28 novembre 2022 il Consiglio ha adottato la decisione di aggiungere la violazione delle misure restrittive all’elenco dei “reati dell’UE” incluso nel trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, allo scopo di evitare livelli diversi di esecuzione delle sanzioni negli Stati membri e il rischio di elusione di tali misure. Il 12 aprile 2024 il Consiglio ha adottato nuove norme per garantire che la violazione delle misure restrittive sia configurata come reato. Grazie a queste nuove norme alcune azioni sono considerate reati in tutti gli Stati membri, ad esempio aiutare a eludere un divieto di viaggio, commercializzare beni oggetto di misure restrittive o effettuare attività finanziarie vietate. Sono punibili anche l’istigazione, il favoreggiamento e il concorso in tali reati. Gli Stati membri devono garantire che la violazione delle misure restrittive dell’UE sia punibile con sanzioni penali effettive, proporzionate e dissuasive, diverse a seconda del reato. Tuttavia, la violazione intenzionale delle misure restrittive deve comportare la detenzione quale pena massima.

 

Gli specialisti di ZPC restano a disposizione per consulenza su tematiche connesse a export controls e sanzioni. 

Le news di ZPC sulle sanzioni alla Russia

Di seguito riportiamo i link alle news pubblicate da ZPC sul tema delle sanzioni alla Russia, in ordine cronologico:

 

Adottato il 15° pacchetto di misure restrittive UE verso la Russia (16 dicembre 2024)

Clausola “No-Russia”: obblighi ed esenzioni (8 novembre 2024)

 

Sanzioni a Russia e Bielorussia: ADM aggiorna i codici TARIC (23 ottobre 2024)

 

Sanzioni Russia: istituito dalla UE un nuovo quadro di misure restrittive (8 ottobre 2024)

 

Sanzioni internazionali e i rischi di commercio indiretto: l’importanza della Due Diligence (3 ottobre 2024)

 

Nuove best practices per le imprese nella gestione delle esportazioni a rischio di elusione (26 Settembre 2024)

 

UE: aggiornate le FAQ relative al Regolamento 269/2014 (13 Settembre 2024)

 

Dual use: pubblicata dalla Commissione UE la proposta annuale di aggiornamento dell’elenco dei prodotti a duplice uso (9 Settembre 2024)

 

La Bielorussia annuncia contro-sanzioni (29 Agosto 2024)

 

Settore assicurativo e conformità alle sanzioni: la nota dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni italiano (2 Agosto 2024)

 

Commissione europea: aggiornate le FAQ su beni listati e su dual-use e tecnologie avanzate (2 Agosto 2024)

 

Sanzioni per violazioni delle misure restrittive (31 Luglio 2024)

 

Due diligence per le imprese: nuove FAQ della Commissione UE (29 Luglio 2024)

 

Sanzioni alla Russia: ADM aggiorna i certificati TARIC (26 Luglio 2024)

 

Concetto di “direzione” nel contesto delle misure restrittive: il Consiglio di Stato italiano chiede specifiche alla Corte di Giustizia UE (22 Luglio 2024)

 

Sanzioni per la violazione delle misure restrittive: gli ultimi casi (17 Luglio 2024)

 

Clausola “No-Russia”: obblighi ed esenzioni (16 Luglio 2024)