L’UE reintroduce (ma sospende temporaneamente) le contromisure tariffarie contro le restrizioni statunitensi

15 Aprile 2025

Introduzione

In risposta alla decisione dell’amministrazione statunitense di reintrodurre e ampliare i dazi su acciaio e alluminio, la Commissione europea ha adottato un pacchetto di misure di riequilibrio commerciale (rebalancing measures).

L’obiettivo è compensare in modo proporzionale il danno subito dalle industrie europee, in particolare nei settori siderurgico e metallurgico.

La risposta dell'UE

In risposta alla decisione dell’amministrazione statunitense di reintrodurre e ampliare i dazi su acciaio e alluminio, la Commissione europea ha adottato un pacchetto di misure di riequilibrio commerciale (rebalancing measures). L’obiettivo è compensare in modo proporzionale il danno subito dalle industrie europee, in particolare nei settori siderurgico e metallurgico.

 

In particolare, si tratta delle misure contenute nel Regolamento di esecuzione (UE) 2025/778 del 14 aprile 2024, che definisce una struttura articolata di dazi su prodotti originari degli Stati Uniti, basata sulle regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) in materia di salvaguardie.

Misure adottate, ma al momento sospese

È importante evidenziare che l’effettiva applicazione delle misure è stata contestualmente sospesa fino al 14 luglio 2025, come disposto dal Regolamento di esecuzione (UE) 2025/786. La sospensione intende lasciare spazio a nuovi tentativi negoziali con il governo degli Stati Uniti per una possibile rimozione o attenuazione delle tariffe americane.

 

La sospensione disposta dal Regolamento di esecuzione (UE) 2025/786 riguarda anche le misure daziarie previste dal Regolamento di esecuzione (UE) 2020/502.

 

Salvo ulteriori proroghe, le misure entreranno in vigore nelle fasi di cui sotto.

Le misure previste

  1. Riattivazione delle misure del 2018 e 2020: a partire dal 15 aprile 2025 (attualmente in sospeso fino al 14 luglio 2025), sono ripristinati i dazi già previsti dal Regolamento (UE) 2018/886, con un aggiornamento degli Allegati I e II di quel regolamento. Le aliquote previste sono del 10% o del 25% a seconda della categoria merceologica.
  2. Risposta all’aumento delle tariffe USA sull’alluminio: dal 16 maggio 2025 (attualmente in sospeso fino al 14 luglio 2025), si applicherà un dazio del 25% sui prodotti elencati nell’Allegato II del Regolamento (UE) 2025/778, in reazione all’aumento delle tariffe statunitensi sui derivati dell’alluminio dal 10% (2018-2020) al 25% (2025).
  3. Reazione alle nuove tariffe USA del 2025: sempre dal 16 maggio 2025 (attualmente in sospeso fino al 14 luglio 2025) per i prodotti dell’Allegato III del Regolamento (UE) 2025/778 e dal 1° dicembre 2025 per quelli dell’Allegato IV del Regolamento (UE) 2025/778, verranno introdotti dazi del 25% su ulteriori categorie di beni.

Implicazioni per le imprese europee

Nonostante la sospensione temporanea, le aziende dell’UE dovrebbero fin da ora prepararsi agli scenari possibili. In particolare, le imprese attive nei settori agroalimentare, meccanico, tessile e dei beni di consumo dovranno:

 

  • verificare l’inclusione dei propri prodotti nel Regolamento di esecuzione (UE) 2020/502 e negli allegati al nuovo Regolamento (UE) 2025/778;

 

  • valutare l’impatto economico potenziale delle misure e pianificare strategie di adeguamento della supply chain;

 

  • monitorare l’evoluzione del contesto normativo e negoziale, inclusa l’eventuale risposta degli Stati Uniti.

 

La riattivazione (per ora sospesa) delle contromisure europee segna un nuovo capitolo di tensione commerciale tra UE e USA, evidenziando un ritorno a logiche unilaterali e protezionistiche da parte statunitense. ZPC, con il proprio team di esperti, è a disposizione delle imprese per supportarle nell’analisi delle misure adottate, nella stima degli impatti tariffari e nella gestione ottimale dei flussi commerciali in un contesto globale sempre più complesso.