Il nuovo dazio
Con Decreto Presidenziale pubblicato in data 19.12.2024, il Messico ha introdotto un nuovo dazio all’importazione del 35% su articoli di abbigliamento provenienti da Paesi con cui non è in vigore un accordo di libero scambio, in primis la Cina, oppure che non acquisiscono carattere originario preferenziale ai sensi delle disposizioni degli accordi di libero scambio (si ricorda che il Messico ha accordi in essere con USA, Canada, UE e Paesi firmatari CTPPP tra cui Giappone e Vietnam). La misura resterà in vigore fino al 23.4.2026.
Il nuovo Decreto estende notevolmente la gamma di prodotti tessili già colpiti dalle misure di salvaguardia introdotte dal precedente Decreto Presidenziale del 22.4.2024, con la finalità di tutelare l’industria nazionale da prodotti importati di basso prezzo.
Gli effetti del nuovo dazio sulle aziende europee
Pertanto, per le aziende europee, risulta strategico gestire l’origine preferenziale per accedere in maniera competitiva al mercato messicano e a tal fine approfondire le disposizioni dell’accordo UE-Messico, per verificare se sussistano le condizioni per attribuire ai propri prodotti origine preferenziale.
ZPC è a disposizione per supportare le aziende nella corretta determinazione dell’origine preferenziale dei propri prodotti.