Modifiche e tempistiche di entrata in vigore del nuovo Regolamento
Le novità riguardano principalmente i MOCA in plastica e mirano a garantire che i materiali plastici, sia vergini che riciclati, siano sicuri per la salute umana. L’obiettivo principale del Regolamento è migliorare la qualità, la tracciabilità e i processi di fabbricazione di questi materiali.
In particolare, il nuovo Regolamento modifica:
- Regolamento (UE) n. 10/2011 relativo ai materiali e agli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari
- Regolamento (UE) 2022/1616 relativo ai materiali e agli oggetti di materia plastica riciclata destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari
- Regolamento (CE) n. 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Il regolamento entrerà in vigore il 16 marzo 2025. È previsto un periodo transitorio fino al 16 settembre 2026, durante il quale i materiali plastici conformi alle vecchie norme possono essere immessi sul mercato. Dopo tale data, le nuove regole saranno obbligatorie per tutti gli operatori.
Di seguito sono riportate le principali novità introdotte.
Chiarimenti terminologici e nuovi requisiti per la composizione dei materiali plastici
- ridefinizione della nozione di “materia plastica”, chiarendo la distinzione tra le sostanze che possono essere classificate come additivi e quelle considerate sostanze di partenza
- introduzione del concetto di “elevato grado di purezza”, specificando che i materiali plastici devono contenere solo minime quantità di sostanze aggiunte non intenzionalmente
- introduzione del concetto di “sostanze di composizione sconosciuta o variabile” (Unknown or Variable composition, Complex reaction products or Biological materials – UVCB), per un allineamento alla definizione del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) e una migliore valutazione dei rischi associati a tali sostanze
- introduzione di nuove restrizioni all’uso di biocidi nei materiali plastici, in conformità al Regolamento (UE) n. 528/2012
Rafforzamento delle restrizioni sui limiti di migrazione e dei controlli nella filiera
- introduzione di criteri più rigorosi per l’autorizzazione dei materiali riciclati (controllo sui processi di riciclo e requisiti specifici per la tracciabilità dei materiali riciclati).
- estensione dei limiti di migrazione delle sostanze nei materiali plastici ai materiali multistrato multimateriale, se lo strato superficiale a contatto con il cibo è plastico
- introduzione di misure di controllo più rigide ed efficaci, inclusi campionamenti durante le diverse fasi del processo produttivo, per garantire la conformità dei materiali e degli oggetti di materia plastica alle nuove disposizioni
Etichettatura
- introduzione dell’obbligo per tutti i MOCA di apporre in etichetta indicazioni volte a rallentare e prevenire il loro deterioramento, nonché istruzioni per evitare danni specifici o un uso improprio da parte del consumatore (es. tempi di contatto e/o temperatura o condizioni di riscaldamento come l’uso del forno o del microonde)
Dichiarazione di conformità e documentazione a supporto
- obbligo di includere nella dichiarazione di conformità dei MOCA in plastica di informazioni sulle sostanze aggiunte non intenzionalmente, come impurità e prodotti di degradazione, se presenti in quantità tali da potere causare la non conformità di un materiale finito
- introduzione di requisiti specifici per la documentazione e la comunicazione delle informazioni relative ai materiali riciclati.
Il supporto di ZPC per le imprese
ZPC è a disposizione delle aziende in materia di requisiti di conformità, sicurezza ed etichettatura da rispettare per l’immissione in consumo dei prodotti nei mercati globali.