Nuove misure restrittive nei confronti della Bielorussia

In data 24 febbraio 2025 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea un’integrazione al programma sanzionatorio nei confronti della Bielorussia.

Le nuove misure restrittive fanno capo al:

• Regolamento (UE) 2025/392 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) 765/2006 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina.

Si richiama di seguito il dettaglio delle principali misure sanzionatorie.

Misure soggettive

È introdotto nel Regolamento (CE) 765/2006 un nuovo criterio di designazione per coloro che fanno parte del complesso militare e industriale della Bielorussia, che lo sostengono materialmente e finanziariamente o che traggono vantaggio dallo stesso, anche partecipando allo sviluppo, alla produzione o alla fornitura di tecnologia e attrezzature militari.

I soggetti individuati sulla base di tale criterio verranno inseriti all’interno dell’Allegato I del citato regolamento.

Misure oggettive

 Il Regolamento (UE) 2025/392 ha introdotto numerose modifiche alle misure restrittive relative all’esportazione e all’importazione di beni e servizi. Si precisa a tal proposito che al divieto di esportazione, vendita, fornitura, trasferimento, importazione, acquisto, transito nei confronti di determinati beni possono essere associati, ai sensi dei diversi articoli di riferimento, i divieti di fornitura di assistenza tecnica, servizi di intermediazione e assistenza finanziaria.

Esportazione

Beni a duplice uso e altri beni che possono contribuire allo sviluppo del settore della difesa e della sicurezza della Bielorussia

Nel quadro del rafforzamento delle restrizioni sulle esportazioni di beni a duplice uso verso la Bielorussia, l’articolo 1 sexies del Regolamento (CE) 765/2006 è stato riformulato per limitare ulteriormente le eccezioni esistenti, restringendole ai soli scopi umanitari e usi medici. Inoltre, alcune deroghe che in precedenza erano previste senza necessità di autorizzazione sono ora soggette all’approvazione delle autorità competenti.