La Direttiva
Con la pubblicazione in GU della Direttiva (UE) 2024/2853 in data 18 novembre 2024, si concretizzano le nuove regole che si applicheranno dal 9 dicembre 2026 agli operatori economici in termini di responsabilità per il danno causato da prodotti difettosi a persone fisiche e di risarcimento di tale danno. La nuova Direttiva tiene conto degli sviluppi dell’era digitale, dei modelli di business circolari e delle filiere sempre più complesse e globalizzate, in linea con gli altri strumenti legislativi legati alla transizione ecologica.
La Direttiva è complementare al nuovo Regolamento (UE) 2023/988 sulla sicurezza generale dei prodotti nella misura in cui quest’ultimo fissa i requisiti essenziali di sicurezza, ma non tocca il tema della responsabilità senza colpa dei soggetti responsabili derivanti da prodotti non conformi a tali requisiti.
Le principali novità
Tra le novità di interesse per i clienti di ZPC segnaliamo:
- l’ampliamento della definizione di “prodotto“, per comprendere i prodotti digitali;
- l’ampliamento della definizione di “danno“, che include anche i danni psicologici;
- i criteri per determinare un “prodotto difettoso” vengono allineati ai nuovi requisiti del GPSR in termini di sicurezza dei prodotti;
- l’ampliamento della platea di operatori economici potenzialmente responsabili per rispecchiare le nuove filiere globalizzate ed assicurare che sia sempre identificabile un soggetto responsabile;
- nuovi obblighi di divulgazione degli elementi di prova per gli operatori economici e novità con riferimento all’onere della prova;
- il venir meno del limite minimo di EUR 500 per danni alle cose e il massimo risarcimento di EUR 70 milioni per danni alle persone.