Anticipazioni sul XVI pacchetto di sanzioni alla Russia
Secondo le informazioni attualmente disponibili, il pacchetto prevederà ulteriori restrizioni all’esportazione in Russia di prodotti chimici, di cromo e altri prodotti per macchinari di precisione. Sarà inoltre ristretta la possibilità di offrire servizi a raffinerie russe di petrolio e di gas. Il pacchetto conterrà anche misure restrittive nei confronti di nuovi soggetti ed entità, in particolare imbarcazioni parte della cosiddetta “flotta ombra” (shadow fleet), con le quali la Russia è stata spesso in grado di eludere le sanzioni al suo settore petrolifero.
Tra le misure più rilevanti, il XVI pacchetto prevede inoltre l’interruzione dell’importazione nell’Unione di alluminio di origine russa. Inizialmente saranno previste quote via via più stringenti, mentre successivamente sarà interamente vietata l’importazione.
L'attuale contesto geopolitico
Il pacchetto sanzionatorio arriva in un momento particolarmente delicato per la gestione del conflitto in Ucraina, alla luce delle aperture prospettate dall’amministrazione americana rispetto alle posizioni della Russia rispetto ai negoziati per l’interruzione delle ostilità. In considerazione del contesto internazionale in continua evoluzione, una corretta gestione delle esportazioni è fondamentale per limitare i rischi geopolitici, sanzionatori, tariffari e reputazionali delle imprese.
Con i suoi esperti, ZPC è al fianco delle aziende per navigare le complessità di una normativa in costante aggiornamento, offrendo supporto strategico e operativo per garantire la piena conformità alle regolazioni internazionali e minimizzare i rischi connessi alle attività commerciali nei mercati globali.