Sanzioni: aggiornamenti dagli Stati Uniti

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L’OFAC aggiorna le proprie FAQ relative al Global Magnitsky Act e alle restrizioni nei confronti della Russia

Il 12 settembre 2024, l’Office of Foreign Assets Control (OFAC), ha pubblicato nuove e aggiornate FAQ sulle misure restrittive imposte dagli Stati Uniti.

L’OFAC è l’ufficio del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti responsabile per applicazione delle sanzioni economiche e commerciali contro Paesi, organizzazioni, e individui che minacciano la sicurezza nazionale, la politica estera o l’economia degli Stati Uniti. Gestisce e applica sanzioni basate sulla politica estera e sugli obiettivi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, attraverso anche il congelamento dei beni e la limitazione delle transazioni economiche.

La FAQ di nuova pubblicazione, n. 1191, riguarda le misure adottate sulla base del Global Magnitsky Act, norma che prevede sanzioni nei confronti di individui coinvolti in attività contrarie alla tutela dei diritti umani nel mondo. La FAQ, in particolare, chiarisce che la Global Magnitsky General License (GL) 8 permette le transazioni con qualsiasi entità posseduta al 50% o più da Ly Yong Phat e dalla impresa a lui connessa L.Y.P. Group (soggetti listati), che non sia a sua volta listata nella lista Specially Designated Nationals (SDN List) tenuta dall’OFAC. La pubblicazione della FAQ n. 1191 e della connessa General License 8 è di particolare interesse in quanto, secondo la normativa generalmente applicabile, le transazioni con qualsiasi entità posseduta per oltre il 50% da un soggetto sottoposto a sanzioni sono a loro volta vietate.

Sono invece state oggetto di revisione le seguenti FAQ riguardanti le sanzioni imposte nei confronti della Russia:

• FAQ n. 1033: nella sua nuova formulazione, la FAQ specifica che dal 12 giugno 2024 tra i divieti sono inclusi servizi di supporto IT e servizi basati su cloud per software di gestione aziendale e software per design e produzione.
• FAQ n. 1192: si prevede un’eccezione alle restrizioni per i servizi relativi a software soggetti alle Export Administration Regulations (EAR), in cui l’esportazione in Russia è autorizzata o licenziata dal Dipartimento del Commercio, oppure per software non soggetti alle EAR ma che, se lo fossero, sarebbero idonei a un’esenzione o autorizzazione del Dipartimento del Commercio. I servizi di consulenza IT e design per tale software, nonché i servizi di supporto IT e basati su cloud per questi software, sono esclusi dal divieto. Le persone statunitensi possono continuare a fornire servizi di supporto IT e servizi basati su cloud, incluso il Software-as-a-Service (SaaS), per software di gestione aziendale e software per design e produzione, se tali software sono autorizzati o licenziati dal Dipartimento del Commercio. Questa esclusione include anche la fornitura di tali servizi per software che il Dipartimento del Commercio esclude dai requisiti di licenza.