L'indagine
Un’indagine della BBC Russian Service avrebbe scoperto che componenti destinati alla Marina Militare Russa e al Servizio Federale di Sicurezza (FSB) sarebbero stati forniti da aziende in Europa. Queste transazioni non sarebbero avvenute direttamente, ma tramite società intermediarie in Paesi terzi, eludendo così le restrizioni.
Secondo i dati esaminati dalla BBC, a marzo 2022, una società croata avrebbe esportato attrezzature per “imbarcazioni anti-sabotaggio”, mentre nel 2023 una pompa marina prodotta da una società danese sarebbe stata spedita in Russia e successivamente impiegata in una imbarcazione operata dall’FSB. Anche fornitori tedeschi e olandesi avrebbero involontariamente partecipato a queste transazioni tramite intermediari cinesi e turchi.
Le aziende coinvolte hanno dichiarato di non essere consapevoli delle destinazioni finali dei loro prodotti e hanno sottolineato il loro impegno a rispettare le sanzioni. Tuttavia, questo esempio evidenzia quanto sia difficile monitorare efficacemente le catene di fornitura globali.
I servizi di Due Diligence di ZPC
I dati emersi dimostrano quanto i tentativi di elusione da parte della Russia siano un fenomeno diffuso, che rende essenziale per le aziende effettuare una due diligence sia soggettiva (sulle controparti) che oggettiva (sui prodotti da movimentare) rigorosa e monitorare costantemente le proprie vendite internazionali per evitare violazioni delle sanzioni. Questo soprattutto alla luce della sempre maggiore attenzione delle autorità competenti nei confronti di attività elusive.
ZPC offre servizi specializzati per aiutare le imprese a navigare queste complessità ed effettuare le dovute verifiche che appurino che le operazioni commerciali siano pienamente conformi alle normative internazionali.