Software per la due diligence: la Commissione europea ne caldeggia l’uso

15 Luglio 2024

Introduzione

Nel ricordare l'importanza delle sanzioni nei confronti della Russia e degli strumenti forniti a livello istituzionale per evitare il rischio di incorrere in violazioni dei regimi sanzionatori, la Commissione europea ha invitato gli operatori economici UE a utilizzare software e database utili nello svolgimento delle proprie attività di due diligence.

L'importanza della due diligence

In seguito al summit con Gran Bretagna, Giappone e Stati Uniti del 10 luglio scorso nell’ambito delle consultazioni periodiche sulla cooperazione in materia di controllo delle esportazioni, voluto per discutere degli sforzi in corso per allineare e rafforzare le misure di restrizione delle esportazioni imposte in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la Commissione europea ha pubblicato un comunicato stampa sugli export controls e le restrizioni nei confronti della Federazione russa.

 

Nel comunicato viene ribadita l’importanza dei regimi sanzionatori adottati a partire dal febbraio 2022 allo scopo di colpire le capacità industriali e militari della Russia. Accanto agli sforzi portati avanti in questo senso a livello istituzionale e gli strumenti sviluppati collettivamente, come la Lista di prodotti comuni ad alta priorità o le varie guide messe a disposizione degli operatori economici europei, viene richiesto agli operatori economici un comportamento sempre più proattivo, anche attraverso l’uso – fortemente caldeggiato da parte della Commissione – di software e database con i quali svolgere le proprie attività di due diligence nelle operazioni commerciali, per evitare di incorrere in violazioni dei regimi sanzionatori e per garantire l’efficacia delle restrizioni.

ECP® - Export Controls Platform

La piattaforma ECP® di ZPC risponde proprio a questa esigenza, fornendo alle imprese uno strumento di immediato utilizzo per identificare le operazioni ad alto rischio, monitorare i propri prodotti e le proprie controparti.

 

ECP®  – Export Controls Platform è la soluzione digitale di ZPC per la gestione dei rischi di export compliance. ECP® guida le imprese in attività che permettono di rispondere alle due fondamentali domande che occorre porsi prima di intraprendere un’operazione commerciale: il prodotto è di libera esportazione o è sottoposto a restrizioni? Il business partner non presenta rischi o è incluso in una delle black list internazionali? Attraverso l’utilizzo di ECP® è possibile prevenire il rischio di incorrere in sanzioni, blocchi della merce in dogana e danni reputazionali.

Verifiche e sanzioni a imprese UE

La comunicazione della Commissione arriva pochi giorni dopo l’uscita di due notizie riguardanti casi in cui la mancanza di efficaci procedure di due diligence ha portato all’irrogazione di sanzioni nei confronti di società europee.

 

La prima notizia riguarda una sanzione di 126.200 euro irrogata a una società di investimenti in Lussemburgo per non aver implementato procedure AML/CFT (Anti-Money Laundering/Counter Financing of Terrorism) e per non aver svolto le necessarie verifiche su soggetti inseriti in liste sanzionatorie europee e internazionali.

 

La seconda notizia riguarda invece una sanzione di 1,7 milioni di euro comminata a un’impresa dei Paesi Bassi coinvolta, tra il 2015 e il 2016, nella costruzione di un ponte in Crimea in violazione delle sanzioni imposte nel 2014 per l’annessione illegale della Crimea alla Federazione russa.