Riduzione degli adempimenti burocratici
Il giorno 8 novembre 2024, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha comunicato l’intenzione di consolidare in un unico regolamento “ominbus” gli obblighi attuali e futuri in tema di rendicontazione ESG. L’iniziativa, ancora in fase iniziale, intende eliminare le sovrapposizioni tra la Direttiva CSRD, il Regolamento sulla Tassonomia e la Direttiva CSDDD, al fine di ridurre gli adempimenti burocratici per gli operatori economici.
Il nuovo regolamento omnibus, di cui si attende la pubblicazione nel 2025, manterrà inalterato il contenuto degli strumenti citati e non inciderà sugli standard di reporting; in ogni caso, sottolinea l’impegno della Commissione verso la razionalizzazione del contesto normativo, più volte sollecitato molte associazioni di categoria.
Razionalizzazione degli obblighi di reporting ESG
La razionalizzazione degli obblighi di reporting ESG è in linea con i 12 impegni presi durante l’incontro informale del Consiglio europeo il giorno 8 novembre a Budapest che costituiscono il Nuovo patto europeo per la competitività, sulla base delle raccomandazioni di Letta e Draghi. Tra gli aspetti chiave:
- una “rivoluzione” in tema di semplificazione
- l’impegno di ridurre gli obblighi di rendicontazione del 25%
- una valutazione degli impatti burocratici e sulla competitività per tutte le nuove proposte legislative.