USA: controlli delle autorità contro l’elusione EAR

25 Luglio 2024

Introduzione

Nella guida pubblicata dal Bureau of Industry and Security (BIS) del Dipartimento del Commercio statunitense vengono illustrati gli strumenti utilizzati per segnalare a imprese e università i soggetti che non compaiono nelle liste sanzionatorie, ma che sono ritenuti a rischio di diversione di beni sanzionati verso Paesi e territori vietati.

La guida del Bureau of Industry and Security

Il 10 luglio 2024, il Bureau of Industry and Security (BIS) del Dipartimento del Commercio USA ha pubblicato una guida nella quale illustra gli strumenti utilizzati per segnalare alle imprese e alle università i soggetti che non compaiono nelle liste sanzionatorie, ma che sono ritenuti a rischio di diversione di beni sanzionati verso Paesi e territori vietati. Il documento pubblicato fornisce inoltre indicazioni riguardanti i livelli di due diligence che gli operatori devono adottare in caso sia loro segnalata una controparte considerata a rischio.

Di cosa si occupa il Bureau of Industry and Security

Il BIS del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti impone controlli alle esportazioni, riesportazioni e ai trasferimenti di articoli a duplice uso e materiali d’armamento, sulla base le Export Administration Regulations (EAR). Il BIS esegue i controlli sugli utenti finali tramite liste pubbliche come l’Unverified List e l’Entity List, e usa altri meccanismi per segnalare soggetti a rischio che potrebbero deviare articoli EAR verso destinazioni o destinatari soggetti a restrizioni. Le operazioni di esportazione sottoposte a restrizione sono soggette al rilascio di apposite licenze.

Gli strumenti per la segnalazione delle controparti a rischio

Gli strumenti utilizzati dal BIS per segnalare alle imprese e università le controparti a rischio sono:

 

  • Lettere “Supplier list”: il BIS invia lettere ad aziende e università segnalando soggetti stranieri che hanno deviato articoli verso destinazioni a rischio. Sono destinatari delle lettere “Supplier list” anche aziende e università che non hanno avuto contatti con i soggetti segnalati. Le lettere includono un “elenco fornitori” e linee guida per individuare segnali di allarme e suggerimenti per la due diligence, al fine di prevenire esportazioni non autorizzate.

 

  • Richieste “Project Guardian” e lettere “Red Flag”: con una richiesta “Project Guardian”, il BIS chiede ad una azienda o università di monitorare le transazioni con uno specifico soggetto o aventi ad oggetto un determinato bene. Con una lettera “Red Flag”, invece, il BIS informa un’azienda che un cliente potrebbe aver trasferito un prodotto ad esso ceduto in violazione dell’EAR.

 

  • Lettere “Is Informed”: un’azienda o università che riceve una tale lettera “è informata” dei requisiti di licenza per specifiche transazioni a causa di esigenze legata alla sicurezza nazionale statunitense. Un destinatario di una lettera “Is Informed” che effettua una transazione coperta dalla lettera senza la necessaria autorizzazione è in violazione della EAR.

 

Riportiamo in calce la tabella fornita dal BIS per facilitare la distinzione tra i diversi strumenti utilizzati.