USA: nuovi dazi sul settore automotive

28 Marzo 2025

Introduzione

Il 26 marzo 2025, il presidente Donald Trump, ha annunciato l'introduzione di nuovi dazi del 25% sulle importazioni di automobili e relative parti negli Stati Uniti. Questa decisione deriva da un'indagine del Segretario al Commercio, motivata da ragioni di sicurezza nazionale, con l’obiettivo di incentivare la produzione interna e ridurre quelli che l'amministrazione Trump ritiene essere squilibri commerciali a sfavore degli Stati Uniti.

Dettagli dei dazi e prodotti coinvolti

I nuovi dazi del 25% riguarderanno i veicoli destinati al trasporto di persone, camion leggeri e diverse parti di automobili, inclusi motori, trasmissioni e relativi componenti, nonché parti elettriche, tuttavia l’elenco dettagliato dei prodotti coinvolti (Allegato I della proclamazione) non è ancora stato pubblicato. Per le automobili, i dazi entreranno in vigore il 3 aprile 2025, mentre per le parti automobilistiche sarà fissata successivamente una data, comunque entro il 3 maggio 2025. Tali dazi saranno aggiuntivi rispetto a eventuali tariffe già esistenti.

 

Si resta in attesa della pubblicazione ufficiale dell’Executive Order, che costituirà la fonte normativa vincolante e conterrà i codici doganali dei prodotti soggetti ai nuovi dazi.

Impatto sul settore automotive italiano

L’imposizione di questi dazi potrebbe avere conseguenze significative per l’industria automobilistica italiana. Si stima una perdita di fatturato tra 1,4 e 3 miliardi di euro, con un impatto particolarmente grave sui subfornitori, che potrebbero registrare perdite fino a 2,5 miliardi di euro a causa della loro dipendenza dalla filiera europea. In termini occupazionali, si prevede che possano essere persi tra i 9.700 e i 15.500 posti di lavoro nelle piccole e medie imprese e negli stabilimenti legati all’export del settore automobilistico.

Posizione dell'Unione Europea

L’Unione Europea ha dichiarato di essere pronta a reagire con fermezza ai dazi imposti dagli Stati Uniti. La Commissione Europea sta valutando contromisure adeguate a proteggere l’industria automobilistica europea e rispondere alle azioni statunitensi.