USA: reintrodotte le sanzioni contro la Corte Penale Internazionale

7 Febbraio 2025

Introduzione

Il 6 febbraio 2025, il Presidente Trump ha firmato un nuovo Ordine Esecutivo con il quale impone restrizioni nei confronti del personale della Corte Penale Internazionale coinvolto nelle indagini nei confronti di sospetti crimini di guerra compiuti da militari appartenenti alle forze armate americane e di altri Paesi alleati degli Stati Uniti non firmatari dello Statuto di Roma, in particolare Israele.

Le misure previste sono il congelamento dei beni appartenenti alle persone designate sulla base dell’Ordine Esecutivo, oltre che il divieto per queste di accedere al territorio degli Stati Uniti.

La Corte Penale Internazionale

La Corte Penale Internazionale è stata istituita con lo Statuto di Roma sottoscritto nel 1998, a cui hanno aderito 125 Stati, da ultimo l’Ucraina. Ha competenza, sulla base del suo trattato costitutivo, per investigare e processare gli individui ritenuti responsabili di crimini contro l’umanità come il genocidio o i crimini di guerra.

La politica di Trump nei confronti della Corte Penale Internazionale

Già nel corso della sua prima amministrazione, Trump aveva sottoposto a misure restrittive alcuni procuratori e collaboratori della Corte Penale Internazionale che avevano indagato militari statunitensi per violazioni dei diritti umani perpetrate nei confronti della popolazione civile afghana. Pur non essendo gli Stati Uniti firmatari dello Statuto di Roma, la Corte era competente alle indagini in quanto l’Afghanistan è tra i Paesi aderenti. Le restrizioni erano successivamente state rimosse dal Presidente Biden nel 2021.

 

La decisione di assoggettare nuovamente la Corte Penale Internazionale presa da Donald Trump è dovuta al mandato d’arresto emesso nel novembre 2024 nei confronti del Primo Ministro israeliano Netanyahu e dell’ex ministro della difesa Gallant per i presunti crimini di guerra israeliani in Palestina. Secondo Trump, le azioni della Corte metterebbero in pericolo gli interessi nazionali degli Stati Uniti e dell’alleato Israele.