ZPC ottiene la certificazione CEPAS per l’Internal Compliance Program

È la prima certificazione in Italia per ICP, un servizio strategico di prevenzione rischio sanzioni rivolto alle aziende che operano nel commercio internazionale

ZPC ha ottenuto la certificazione CEPAS per il servizio Internal Compliance Program (ICP). Si tratta della prima certificazione rilasciata in Italia che attesta le competenze e la qualità nell’erogazione di un servizio di ICP, rivolto alle aziende che operano nel commercio estero e che consente di gestire le operazioni commerciali e finanziarie nel rispetto delle normative in tema di sanzioni e restrizioni.

ZPC assiste le imprese nello sviluppo di ICP da alcuni anni e ha sviluppato un metodo di lavoro caratterizzato da elevati standard qualitativi, ritagliato sulle concrete esigenze e i processi industriali dei clienti, supportato dall’uso di innovative piattaforme digitali. Tale metodo permette alle aziende di migliorare l’organizzazione dei processi interni, aumentare l’efficacia dei controlli per garantire la compliance alle normative del commercio internazionale, prevenire il rischio di sanzioni e danni reputazionali.

La certificazione del processo ICP da parte di CEPAS, ente di certificazione sempre attento alle nuove esigenze di compliance tecnica, conferisce a ZPC ulteriore valore e garanzia di qualità nell’erogazione di un servizio sempre più richiesto e, in alcuni casi, obbligatorio per le imprese.

L’utilità e l’obbligo di ICP

In un contesto globale caratterizzato dall’incremento di barriere commerciali e sanzioni, come evidenziato dal caso della Russia, l’adozione di un ICP è strategica per le aziende. Attraverso policy, procedure e cultura aziendale, l’ICP rappresenta lo strumento imprescindibile per gestire le operazioni commerciali e finanziarie nel rispetto dei regimi sanzionatori. Si tratta in particolare di presidiare gli aspetti di export control e trade compliance, quali verifiche su soggetti inseriti in blacklist, prodotti soggetti a restrizioni, paesi sotto embargo, adempimenti doganali e gestione dell’origine dei prodotti.

A rendere ancor più necessario l’ICP sono le stesse autorità nazionali e internazionali (Ue e Usa) che raccomandano l’adozione di programmi interni di conformità per mitigare il rischio sanzioni. Di recente l’UAMA, l’Autorità del Ministero degli Affari Esteri che rilascia le autorizzazioni per l’export di prodotti a duplice uso, ha reso obbligatorio l’adozione di ICP per ottenere determinate licenze di esportazione, in linea con il regolamento europeo sui beni dual use.

La certificazione per le aziende

La partnership tra ZPC e CEPAS per la certificazione del processo di ICP è il primo progetto in Italia di questo genere e può offrire alle aziende ulteriore valore aggiunto, grazie alla leadership delle due realtà nei rispettivi campi della consulenza sul commercio estero e della certificazione delle competenze.

Oltre a ottenere vantaggi dall’adozione del metodo di ZPC, dopo aver sviluppato un ICP le aziende possono ottenere a loro volta la certificazione rilasciata da CEPAS, con vantaggi in termini di trasparenza, organizzazione, efficienza e reputazione da poter veicolare verso i propri stakeholder (clienti, partner e fornitori), banche e autorità.